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Pulire la cucina: ecco come fare.

Custode di ricette segrete per aspiranti MasterChef o testimone silenziosa di chi a malapena ha realizzato un uovo al tegamino, la cucina resta uno degli ambienti più vissuti della casa e per questo merita una pulizia organizzata.

Avere una cucina ben pulita è sempre importante, a prescindere dalla propria abilità ai fornelli, perché la rende più sicura, igienizzata e idonea al suo ruolo: la preparazione dei cibi.

Per fortuna la pulizia profonda della cucina è una di quelle attività domestiche di cui ci dobbiamo occupare poche volte durante l’anno. L’operazione richiede sicuramente più tempo rispetto alle pulizie ordinarie ma garantisce una ripulitura di tutta la polvere che nel tempo si è depositata negli angoli e nelle superfici meno utilizzate.

Vediamo allora come procedere ad una pulizia profonda della cucina e quali strumenti utilizzare.

Pulire a fondo la cucina: dove iniziare?

Anche per la cucina vige la regola d’oro : inizia a spolverare partendo dall’alto, così da lontano cade la polvere verso le superfici sottostanti che successivamente andremo a ripulire.
Dal soffitto al pavimento, il contrario sarebbe un inutile spreco di energie.

Individua quindi gli elementi più alti come ripiani e parte alta dei pensili, superfici difficili da raggiungere e per questo spesso trascurati, su cui si accumula molta sporcizia.

Uno strumento utile per arrivare dove ovviamente il nostro braccio non può, è la prolunga telescopica ultraleggera in alluminio, regolabile in lunghezza, permette di pulire in alto senza ricorrere a pericolose scalette o sgabelli.

Questo è un accessorio per aspiratore centralizzato ma perfettamente compatibile anche con i modelli di aspirapolvere tradizionale.

Pulizia della cucina. Attenzione ai dettagli.

Quando si tratta di pulire la cucina a fondo dobbiamo prestare particolare attenzione anche a lampade e lampadari a sospensione soprattutto se questi punti luce si trovano in corrispondenza di tavoli, isole e penisole.

Nessuno vorrebbe mangiare sotto un covo di sporcizia.

Altri ricettacoli di polvere sono gli angoli piccoli, difficilmente raggiungibili per le dimensioni anguste, e tutti gli elementi decorativi che rendono le nostre cucine più belle e accoglienti ma anche più difficili da pulire. L’aspirapolvere centralizzato ci aiuta in questo delicato lavoro: si aspira la polvere, questa viene filtrata e le particelle più piccole che non trattiene il filtro vengono espulse direttamente all’esterno dell’abitazione. In questo modo si evita che particelle rimangano in circolo nella cucina.

In queste circostanze ci vengono in aiuto accessori specifici come questo spazzolino per spolverare snodato.

La sua forma ed ergonomia lo rendono pratico e maneggevole, utile per rimuovere lo sporco in maniera definitiva anche dai punti più difficili da raggiungere. In particolare è indicato per spolverare:

  • Lampadari, lampade di design in vetro e altre illuminazioni a sospensione;
  • Profili in rilievo e top in quarzo / marmo
  • Pensili aperti tipo libreria
  • Spessori di battiscopa e alzatine
  • Ante intarsiate
  • Cassetti con maniglie lavorate o gole

La spazzola, adatta sia per aspiratore centralizzato sia per aspirazione tradizionale, è dotata di setole morbide che non lasciano righe o graffi, rispettando le superfici, anche quelle più delicate. Questa caratteristica la rende ideale anche per pulire la cucina in legno, per rimuovere le briciole finite negli interstizi tra un mobile e l’altro o sul piano cottura in acciaio.

Prenditi cura anche di ciò che non si vede

Pulire a fondo significa rimuovere lo sporco anche dove solitamente l’occhio non lo vede. Questo è il caso di aree nascoste e di superfici piccole e irregolari come:

  • Termoarredi
  • Mobili particolarmente bassi
  • Griglie di areazione

Per non impazzire con pennellini o panni in microfibra si può procedere alla pulizia di queste aree con una comoda lancia flessibile, un accessorio adatto per qualsiasi aspiratore centralizzato o tradizionale. La lancia ha una lunghezza di 50 cm ed è collegata ad uno spazzolino da 15 cm, accuratamente assemblata per pulire le fenditure più piccole.

Libera lo scarico del lavandino

Quando ci dedichiamo alla rimozione dello sporco vecchio e sedimentato da tempo, approfittiamo anche per fare piccoli lavoretti di manutenzione della cucina. Ad esempio, se ci accorgiamo che l’acqua del lavabo scarica male è possibile che ci sia un’ostruzione. A questo scopo vi segnaliamo la lancia a cono, progettata appositamente per l’aspiraliquidi.

La lancia è fatta di una gomma industriale estremamente resistente e grazie alla sua forma conica, è possibile inserirla nella piletta di scarico del lavandino e aspirare l’acqua stagnante. Si tratta di una soluzione molto pratica, veloce ed estremamente ecologica che sostituisce l’uso di liquidi chimici disgreganti, dannosi per le tubature.

Scopri gli approfondimenti preparati dallo staff GDA

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